Il Messico confina a nord con gli Stati Uniti d'America e a sud-est con il Guatemala e il Belize, si affaccia sull'Oceano Pacifico a ovest e sul Golfo del Messico e sul Mar dei Caraibi a est.
È il paese più settentrionale dell'America Latina e costituisce la più grande e la più popolata nazione ispanofona del mondo.
La popolazione supera i 100.000.000 di abitanti, di cui circa un quinto (circa 20.000.000) sono concentrati nella capitale, Città del Messico, o Mexico D.F., come la chiamano i messicani, una delle metropoli più popolose e caotiche del mondo (che si trova ad oltre 2.000 metri di altezza).
Il territorio del Messico è in gran parte montuoso; fanno eccezione la penisola dello Yucatan e le coste sul Golfo.
Diversi rilievi superano i 4.000 metri o addirittura i 5.000 metri; la cima più alta è quella del Citlaltèpletl (5.700 metri).
Le principali catene montuose sono la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, tra le quali si estende l'Altopiano Centrale (in cui sorge Città del Messico).
Fra i numerosi fiumi del paese il più importante è il Rio Grande, che traccia il confine con gli Stati Uniti e sbocca nel Golfo del Messico.
Il Messico include due penisole: lo Yucatan e la Bassa California.
Il clima è caratterizzato da due tipi di stagioni, quella secca, che va da novembre a maggio, e quella umida, da giugno a ottobre.
Durante i mesi di settembre ed ottobre bisogna fare attenzione prima di recarsi in Messico, infatti, soprattutto nella zona caraibica, non è difficile imbattersi in qualche uragano o, se si è più fortunati, in qualche giorno di pioggia molto intensa.
Lungo le coste il clima è, generalmente, più caldo e umido, mentre nelle zone interne è più secco e presenta maggiori escursioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto con l’aumentare della quota.